La determinazione ad andare avanti, l’importanza di conservare la propria tenacia anche quando l’orizzonte appare troppo lontano e la certezza che il duro lavoro viene sempre premiato sono stati i principali insegnamenti che i miei genitori hanno tramandato a me e ai miei fratelli, e che io desidero trasmettere ai miei due figli.
Quando qualcosa appare difficile o faticosa, mi ritrovo a ripensare a mio padre che, giunto col treno da Castellaneta con in mano la sua valigia legata con lo spago, si trasferì da Taranto a Milano in cerca di fortuna. Un desiderio che, con tanta volontà e un pizzico di buona sorte, è riuscito a realizzare anche grazie al supporto di mia madre. Anche lei, trasferita nel capoluogo lombardo dal comune modenese di Finale Emilia, si è sempre rimboccata le maniche per offrire ai propri figli il meglio che potesse raggiungere.
Studiare e realizzarmi nella vita è stato il mio “dovere” di figlio, un modo per ringraziare i miei genitori degli sforzi compiuti quando, con il boom degli anni ’60, l’Italia era tutta da reinventare.
Forse per questo ho scelto una professione nella quale è fondamentale “far quadrare i conti” e riuscire a pianificare il futuro, cercando di tenere sotto controllo anche gli imprevisti.
La famiglia, per me, è un po’ come un bilancio aziendale nel quale, per raggiungere l'”attivo”, bisogna riuscire a compensare le perdite, assumersi il rischio di agire, ma saper anche fermarsi lasciando perdere ciò che potrebbe creare soltanto problemi all’intero gruppo. Tutti, sono chiamati a contribuire a questo risultato e io, certamente, non mi tiro indietro.
Non esistono, però, manuali da seguire o formule matematiche da applicare: quello della famiglia, soprattutto se allargata, è un campo ignoto, nel quale bisogna muoversi per “tentativi” e imparare dall’esperienza del passato. La saggezza dei miei genitori, la complicità tra me e i miei fratelli, l’amore provato per le mie compagne di vita, il desiderio di pormi come guida per le future generazioni e la condivisione del vissuto di ciascuno è quel plusvalore di cui ogni giorno vado alla ricerca.